Contributi regionali a fondo perduto per le spese di investimento

Vi segnaliamo che è stata approvata ieri la delibera applicativa relativa ai contributi regionali a fondo perduto a parziale copertura dei costi in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi funzionali all’esercizio dell’impresa sostenuti dal 1° giugno 2021 al 29 ottobre 2021 e previsti dall’art. 16 della legge regionale 16 giugno 2021, n. 15.

Tali contributi sono concessi in misura pari al 30% della spesa complessiva ammissibile per singola impresa, con un limite minimo pari a 3.000 euro, al netto degli oneri fiscali se recuperabili. Non sono ammessi a contributo fatture, preventivi di spesa, computi metrici-estimativi o documenti a essi equipollenti il cui importo unitario sia inferiore a euro 1.000, al netto dell’IVA e di ogni altro onere di legge.

Gli importi massimi di spesa sono definiti in ragione del volume d’affari complessivo dell’anno 2019 come segue: 

  • 25.000 euro per volumi d’affari fino a 40.000 euro; 
  • 50.000 euro per volumi d’affari fino a 150.000 euro; 
  • 75.000 euro per volumi d’affari fino 400.000 euro; 
  • 100.000 euro per volumi d’affari fino a 1.000.000 euro; 
  • 250.000 euro per volumi d’affari oltre il milione di euro;

Fanno eccezione le imprese attive dal 2020 e i proprietari e i gestori di rifugi alpini non costituiti in forma di impresa per i quali la spesa massima ammissibile a contributo prescinde dal fatturato e non può superare euro 50.000. 

Ai fini del calcolo dell’agevolazione, possono rientrare tutti i costi sostenuti in beni strumentali o in opere di adeguamento degli spazi, benché funzionali all’esercizio dell’impresa e ad esclusione delle seguenti spese:

a)    acquisto di beni immobili;

b)    acquisto di beni usati o rigenerati;

c)    acquisto di veicoli aziendali il cui costo non sia integralmente deducibile;

d)    acquisto di veicoli a Km 0;

e)    acquisto di smartphone e tablet;

f)     acquisto di software non contabilizzati come immobilizzazioni immateriali;

g)    spese relative a interventi di manutenzione ordinaria;

h)    spese sostenute e regolate per contanti ovvero tramite permuta o compensazione;

i)     spese sostenute direttamente dalle singole imprese consorziate/raggruppate e successivamente rifatturate al Consorzio/Raggruppamento e da questo rimborsate alle singole imprese;

j)     prestazioni effettuate con personale dell’impresa richiedente e i lavori in economia o le commesse interne;

k)    spese effettuate a titolo di locazione finanziaria (leasing);

l)     oneri per spese e commissioni bancarie.

Le spese tecniche relative a progettazione, direzione lavori, collaudo e sicurezza sono ammesse nel limite massimo del 10% della spesa ammissibile riferita alle opere edili e impiantistiche.

Fatti salvi i limiti minimi e massimi di spesa complessiva ammissibile di cui sopra, sono ammesse a contributo le spese per interventi avviati dal 1° giugno 2021 al 29 ottobre 2021, anche se non ancora conclusi alla data di presentazione della domanda, quantificati mediante preventivi di spesa, ordini di acquisto o computi metrici-estimativi predisposti da professionisti abilitati. Tali spese sono ammesse a contributo a condizione che almeno il 20% delle stesse sia corredato da idonea documentazione fiscale attestante la loro effettuazione e il loro pagamento e dall’impegno del beneficiario a concludere l’investimento e a trasmettere la relativa rendicontazione entro il termine massimo di un anno dalla data di presentazione della domanda.

In capo al medesimo operatore economico, è ammessa la presentazione di una sola domanda di contributo se nella medesima domanda sono cumulate le spese sostenute per più unità locali, purché nell’ambito del medesimo settore economico. I settori previsti nella delibera sono: 1) Turistico-ricettivo; 2) Commercio e Somministrazione alimenti; 3) Industria e Artigianato; 4) Agricoltura; 5) Rifugi Alpini; 6) Lavoratori autonomi e Professionisti (solo interventi finalizzati alla digitalizzazione). Nel caso in cui i contributi richiesti siano riferiti a investimenti effettuati in settori economici diversi, l’operatore economico è tenuto a presentare domande distinte, ciascuna delle quali relativa agli investimenti effettuati nel medesimo settore economico, nei limiti di spesa ammissibile e di classe di fatturato previsti, complessivamente riferiti all’operatore economico richiedente. 

L’operatore economico è altresì tenuto alla presentazione di domande distinte (anche se riferibili allo stesso settore economico) nel caso in cui preveda che una parte di investimenti venga avviata e conclusa (con tanto di fatture quietanzate) entro il 29 ottobre 2021, mentre una restante parte venga ultimata oltre tale data.

L’invio delle domande deve essere effettuato a partire dalle ore 14.00 del 30 agosto 2021 e, a pena di esclusione, non oltre le ore 23.59 del 29 ottobre 2021 tramite il portale new.regione.vda.it/vdariparte

L’accesso potrà avvenire esclusivamente tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta d’identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). La domanda può anche essere presentata da un soggetto delegato dal beneficiario.

Per le domande relative alle spese non ancora ultimate al 29 ottobre 2021, il richiedente dovrà inserire, a decorrere dal 28 febbraio 2022 e non oltre il termine di un anno dalla data di presentazione della domanda di contributo, la documentazione comprovante l’ultimazione dell’investimento, costituita dalle fatture (o documenti a esse equipollenti) a saldo e dalla relativa documentazione certificativa dell’avvenuto pagamento. La piattaforma non consentirà l’inserimento di tale documentazione oltre il termine di un anno dalla data di presentazione della domanda.

E’  disponibile un numero verde 800 006 300 per supportare gli utenti nell’autenticazione alla piattaforma con identità digitale (SPID, CIE, TS/CNS), fornire informazioni sulle misure previste, indirizzare verso la struttura competente ove necessario e supportare nella compilazione della domanda.

Nel rimanere a vostra completa disposizione per ogni necessità di chiarimento o assistenza del caso, si porgono cordiali saluti.

dott. Emilio Conte
Direttore